Seo - posizionamento nei motori di ricerca
Cosa era la SEO
Chi si interessa oggi alla SEO, ovvero al modo di riuscire a posizionare un sito sui motori di ricerca il più delle volte compie un errore molto grande:
pensa che esista una gara al raggiungimento del primo posto, alla prima posizione.
Questo è normale, soprattutto in un mercato come quello italiano diffidente e prevenuto verso le nuove tecnologie.
Quindi chi inizia oggi ad informarsi sulla SEO, trova talmente tante informazioni contrastanti, che non è in grado di analizzarle e comprenderle e si riduce solo a pensare
"Voglio essere primo su Google per (scegliete una qualsiasi parola chiave)".
Mi spiace a tutti quelli a cui ho dato una brutta notizia, ma così, si ragionava fino al 2009. Tanti anni fa vero? Ecco, appunto, è giunta l'ora di cambiare il modo di pensare e di approcciarsi alla SEO nel modo corretto, attuale.
E' vero, la SEO in passato era una gara alla prima posizione o quanto meno, al famoso posizionamento TOP 3 o TOP 5.
I motori di ricerca infatti erogavano UNA SOLA LISTA DI RISULTATI (SERP) per ogni stringa di ricerca cercata.
Quindi si lavorava sugli aspetti che allora funzionavano in modo "
matematico
sistematico
puntuale
sicuro
", soprattutto sulla Link Building (costruzione di link verso il sito) con anchor-text esatti: a parità di ottimizzazione on-site, più Backlink si avevano per una determinata chiave e meglio il sito si posizionava per quella esatta ricerca. Bella vita!
Ai tempi gestivo un network di 86 siti divisi in 56 hosting differenti, più che SEO ero un WEB MASTER.
Cosa è oggi la SEO
Bisogna evolversi, aggiornarsi, capire che le carte in gioco cambiano e che, se si vuole lavorare eticamente e in modo pulito nei confronti di tutti, dobbiamo cambiare il nostro modo di lavorare. Sono passati molti anni da quando Google ha iniziato a costruire le SERP e non soltanto a erogare una mera lista di 10 risultati per pagina.
E' dal 2009 che Google ha sviluppato la Universal Search, è tempo di aggiornarsi!
Oggi la SEO, fortunatamente, si è evoluta, ha visto entrare in campo fattori nuovi come la velocità dei siti, la User-experience, la mobile friendliness.
La SEO è una storia d'amore:
- Selezione del target a cui siamo interessati: età , sesso, località geografica, interessi, mora, bionda o (più di nicchia) rossa, ecc..
- Analisi dei competitor: copy, backlink, call to action, addominali, cura del corpo, altezza, patrimonio economico, ecc...
- Ottimizzazione onsite: struttura delle informazioni, linking interno, copy ottimizzato e belle immagini, cura della pelle, taglio di capelli, postura, profumo e un bel sorriso stampato in faccia.
- Call to action: richiesta di contatto, chiedere mail o numero di cellulare.
- Avere referenze: ricevere backlink, citazioni, far parlare di sé in modo positivo.
- Attirare l'attenzione: link baiting, guest post, partnership, fare il brillante a scuola, regalare fiori in modo anonimo.
- Analizzare i dati: utilizzare sistemi di tracciamento traffico e User Esxperience per migliorare i propri contenuti, capire cosa le piace e cosa non le piace in modo da adeguare vestiti e modo di fare.
- Reportistica: se necessaria, fornire report con i dati di miglioramento, mostrare i muscoli ottenuti in palestra, sfoggiare abilità acquisite.
Queste sono solo delle attività che fanno parte della SEO moderna e che come in una storia d'amore non sono immuni da cambiamenti nel tempo come i cambi di algoritmo dei motori, l'umore giornaliero del partner, l'arrivo di nuove penalizzazioni, qualche tirata d'orecchie per aver chattato con la EX, possibili complicanze a livello di gestione dati come il cambio di CMS o un parere contrario della suocera e uno degli imprevisti più bello ma faticoso come l'idea di aggiungere un terzo livello nel sito o la nascita di una figlia.